(1809 – 1878) Scenografo e costumista, nel 1842 apportò alcuni ritocchi alle scene disegnate da Baldassarre Cavallotti e Domenico Menozzi per Nabuccodonosor, ballo di Antonio Cortesi, adattandole al Nabucco verdiano (27 ottobre 1838). Alla Scala di Milano – teatro per il quale lavorò dal 1849 al 1867 – disegnò le scene di Gerusalemme (26 dicembre 1850), edizione italiana di Jerusalem, mentre all’Apollo di Roma furono suoi i costumi per la prima di Un ballo in maschera.