Penco Rosina

Penco_amore140 (Anna_24_luglio)Rosina Penco

(Napoli, aprile 1823 – Bagni della Porretta [dal 1931 Porretta Terme], Bologna, 2 novembre 1894) Soprano, venne scelta da Verdi – dopo che il Maestro ebbe consultato i suoi amici partenopei Luccardi, Cammarano e De Sanctis – come prima Leonora ne Il trovatore (19 gennaio 1853). Verdi fu così entusiasta della prova della Penco da regalarle l’autografo delle battute iniziali della cabaletta («Di tale amor, che dirsi») che conclude la cavatina «Tacea la notte placida», con la seguente dedica: «Alla gentilissima, amabilissima e bravissima Rosina Penco / Roma 22 Gen. 1853. / G. Verdi». Nonostante il Bussetano pensasse alla Penco per alcune sue nuove produzioni (La traviata e Una vendetta in domino, quest’ultima censurata dal regime borbonico e trasformata in Un ballo in maschera), la cantante napoletana preferì orientarsi verso il repertorio belcantistico rossiniano, senza peraltro riscuotere i consensi che le vennero tributati nei ruoli verdiani.