Pacini Giovanni

GiovanniPaciniGiovanni Pacini

(Catania, 17 febbraio 1796 – Pescia, 6 dicembre 1867) Operista di origini toscane, Pacini condivise con Mercadante l’eclissarsi della propria fortuna in concomitanza con l’ascesa travolgente del teatro verdiano. In cinquant’anni di carriera Pacini compose quasi novanta opere, tra le quali ebbero notevole successo Alessandro delle Indie (1824) e L’ultimo giorno di Pompei (1825), scritte entrambe per il Teatro di San Carlo di Napoli. In precedenza, nel 1820 collaborò con Rossini alla composizione di Matilde di Shabran, andata in scena al Teatro Apollo di Roma il 24 febbraio dell’anno successivo. Dopo la morte della prima moglie Pacini si legò sentimentalmente alla contessa russa Giulia Samoyloff (l’editore Ricordi nel 1845 le dedicò lo spartito di Giovanna d’Arco di Verdi), la quale, per sostenerlo, sembra abbia pianificato a tavolino l’insuccesso della prima milanese della Norma belliniana.