Vincenzo Luccardi
(Gemona, Udine, 23 febbraio 1808 – Genazzano, Roma, 14 novembre 1876) Scultore, appassionato melomane, strinse amicizia con Verdi nel 1844, al tempo de I due Foscari, intrattenendo con il Maestro una fitta corrispondenza epistolare fino alla sua morte. Gli argomenti trattati nelle loro lettere spaziano dalla politica interna fino alle questioni più strettamente legate alla quotidianità, offrendo spunti di notevole interesse biografico. Spesso Luccardi fu ospite dei coniugi Verdi a Genova e Sant’Agata, condividendo con il Maestro le grandi passioni per il biliardo e la caccia. Nel 1868 i rapporti tra i due artisti si raffreddarono a causa di una commissione del papa Pio IX a Luccardi, ossia quel Monumento ai caduti pontifici di Mentana – gruppo scultoreo che doveva celebrare la celebre battaglia in cui i garibaldini vennero sopraffatti dalle truppe papaline e francesi – che suscitò non poche perplessità in Verdi. Alla morte di Luccardi, nonostante l’episodio avesse compromesso l’amicizia, Verdi reagì – ne è testimonianza una lettera ad Arrivabene – con autentica costernazione.