Filippo Filippi
(Vicenza, 13 gennaio 1830 – Milano, 24 giugno 1887) Critico musicale e pianista, collaborò con le principali riviste musicali dell’epoca, riuscendo a guadagnarsi la stima di Verdi, il quale tradizionalmente non ebbe rapporti distesi con la carta stampata. Vicino all’ambiente della Scapigliatura milanese, le critiche più spietate di Filippi si concentrarono soprattutto nei confronti dei libretti d’opera, come nel caso di Simon Boccanegra e della nuova versione de La forza del destino. Pubblicò per gli editori Lucca e Ricordi numerosi brani per pianoforte, adottando uno stile compositivo tradizionale, in assoluta controtendenza rispetto alle posizioni eterodosse assunte nella propria attività giornalistica.