Nel 1816 un incendio distrusse il settecentesco Teatro di San Carlo, che venne ricostruito su progetto dell’architetto Antonio Niccolini, con il soffitto dipinto da Giuseppe Cammarano (soggetto dell’opera fu «Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri»), padre, quest’ultimo, di Salvadore, librettista – oltre che di Alzira e dell’incompiuto Trovatore – di entrambe le “prime” verdiane andate in scena nel Teatro partenopeo: Alzira (12 agosto 1845) e Luisa Miller (8 dicembre 1849). A questi debutti fecero seguito numerose importanti riprese di capolavori del Maestro emiliano, tra cui quelle di Simon Boccanegra (28 novembre 1858), Don Carlo (2 dicembre 1872) e Aida (30 marzo 1873).
Museo e Archivio storico del Teatro di San carlo