Ubicata, dal 1922, presso Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito, la Biblioteca nazionale “Vittorio Emanuele III” si è arricchita sin dalle origini di fondi, raccolte, collezioni librarie e documentarie confluite per vicende storiche, accorpamenti, donazioni, acquisti, o per più recenti attività di studio e ricerca. Uno dei fondi di maggiore interesse è costituito dalla Biblioteca Lucchesi-Palli, pervenuta nel 1888, e comprendente le collezioni teatrali e drammatiche del conte Edoardo Lucchesi Palli di Castelfranco. Il copiosissimo lascito (ca 30.000 volumi fra libretti d’opera, drammi, commedie e giornali) annovera una consistente raccolta di corrispondenza verdiana con Vincenzo ed Achille Torelli e Salvatore Cammarano, e l’Album verdiano, raccolta assemblata nel 1913 da Ercola Alberghi, appassionato cultore della figura e dell’opera di Giuseppe Verdi, contenente circa ottanta autografi verdiani, ritrovati in maniera fortunosa dal curatore.